Cultura classica, cultura umana dove sei finita ?

Cultura moderna, cultura di tv, cultura da show business, cultura da pragmatici utilizzatori di tecnologia. Senza cuore, senza anima, senza coscienza fin da piccolissimi i nuovi generati conoscono credendo di conoscere tutto l’ occorrente per vivere la vita sociale. Ma in realtà la cultura moderna non è pervasa da nulla di vero, consistente; ovvero nessun contenuto umano. L’ infinita ed immensa saggezza e bellezza contenuta nei classici greci, latini, l’ immaginazione e la creatività degli impressionisti, i sogni folli di Dalì, le inquietudini di Ungaretti, Montale, la forza, l’ ottimismo del rinascimento italiano… Potrei continuare all’ infinito.
PLATONE:
La filosofia di Nietzsche, Schopenhauer e Heidegger, la psicologia di Yung, Freud per citare i più noti, ma ormai non più noti o necessari sembra. Sono innamorato di questa cultura profonda, magica e variegata. Mi chiedo di cosa si possa alimentare l’ umana natura se privata di questi capolavori di ingegno, sogno e fantasia umane. Siamo esseri divini per metà e questi autori e pensatori lo dimostrano.
Sarà che nella società altamente tecnologica non servono più molti esseri pensanti, scomodi al sistema, o che di filosofi, artisti e scienziati veri non ce ne sia più bisogno, ma questa logica utilitaristica ci sta portando tutti all’ impoverimento intellettuale, emozionale, spirituale. Siamo dei premi bottoni, scimmie senza sogni. Ma i classici per coloro che vorranno, saranno vivi per sempre e pronti a dedicare insegnamenti e profondità d’ animo.
Marco Nisida