E’ incredibile come la Cultura sia uno strumento fondamentale dell’essere umano e come detti in senso più generale le regole ufficiali della convivenza sociale. La cultura rende l’uomo più impermeabile a facili strumentalizzazioni, più forte nella mente e nello spirito, come al contempo l’anti-cultura riesce a domare gli spiriti, trasforma le persone in consumatori, minimizza i dissensi. In questi ultimi anni ho visto la cultura cambiare, deformarsi e dare alla luce il proprio negativo, il proprio contrario. La disinformazione di massa, il lavaggio del cervello mediatico, l’appiattimento culturale ed il disboscamento delle idee. Ma una cosa in assoluto mi colpisce: la facilità disarmante con cui una televisione di regime, un impianto mediatico a 360° e costruito ad arte per creare tutto un nuovo sistema di idee, valori e principi, soppiantando con forza e brutalità quello precedente, possa portare alla quasi totale disintegrazione della capacità di analisi, critica e dunque una supina e sottomessa accettazione di tutto ciò che venga promosso (propaganda) dal sistema.
Voglio fare due esempi principali che desteranno sicuramente la vostra attenzione.
1) La Televisione che trasforma gli esseri umani in consumatori
2) La Televisione che rende assuefatti e priva della capacità di critica
Le persone nella vita si orientano e prendono decisioni in base al complesso sistema di idee, convinzioni, principi, valori, credenze che formano una specie di GPS della vita. La cultura, ovvero l’insieme di nozioni, conoscenze, informazioni e sensibilità, contribuiscono fortemente alla creazione e modificazione di quel GPS. In un mondo sempre più meccanico, stressante, frenetico, il tempo per costruirci una cultura indipendente è costantemente ridotto. In conseguenza delle abitudini frenetiche di vita, siamo costretti ad informarci nel modo più passivo e scadente: attraverso la Televisione. Anche i giornali fanno parte della cosiddetta informazione controllata o pilotata, dunque nemmeno chi leggesse i giornali avrebbe più un’autentica informazione. L’informazione presso i media classici, televisioni e giornali, non è libera, non è indipendente, non è utile. Basti pensare che questi strumenti di comunicazione sono interamente sovvenzionati da fondi pubblici (decisi dalla politica), nel caso dei giornali, e sono finanziati dal mondo economico e finanziario con la pubblicità, vedi le reti commerciali. Soprattutto il mondo Politico ed Economico-finanziario conoscono la forza disarmante della televisione, intesa come veicolo di “informazioni”, idee, principi, valori, credenze… in base alle quali noi persone ci orientiamo nelle scelte di tutti i giorni. In questi ultimi anni siamo stati letteralmente bombardati da pubblicità e messaggi promozionali che hanno contribuito a modificare il nostro sistema di valori e principi. I palinsesti televisivi sono stati svuotati di ogni proposta culturalmente, artisticamente e socialmente valida. Basti pensare ad i vari “Reality Show” che imperversano da anni e che hanno, scusatemi il termine, comunicato il messaggio che i cittadini di questo mondo siano tutti degli idioti, ignoranti e superficiali. Cosa che chiaramente non è. In ogni caso, questa tematica non è molto semplice da affrontare in un solo post. Dunque vi lascio il tempo per riflettere su queste tematiche ed eventualmente per inviarmi qualche messaggio.. Magari possiamo snocciolare piano piano questo argomento, insieme.
Per concludere voglio solamente farvi osservare che una Televisione che promuove menzogne, ignoranza, superficialità, stupidità, massificazione, spersonalizzazione, distruzione del pensiero critico, riduzione della capacità di indignazione, messaggi continui cui unico scopo è comprare, acquistare, consumare; è senz’altro un ostacolo alla pienezza e felicità dell’essere umano. To be continued.
mi piacerebbbe a parlare linguva italiana
ma io non posso farlo