Si parla spesso di bullismo, di giovani criminali e di stoltezza giovanile. Ma di chi è la colpa di questa stupida violenza tra i più giovani e nelle scuole.
Avrei voluto sentire un ammissione di colpa da parte di tutto il mondo adulto, istituzioni, televisioni e genitori inclusi.
I giovani di adesso vivono appesantiti dalle colpe dei propri padri e dei propri nonni. L’Italia è in rovina, non si intravedono speranze né un futuro dignitoso. Le scuole sono luoghi di ingiustizia sociale e la televisione spara sui più sensibili, pallottole di violenza e colpisce con durezza i giovani con la visione di un mondo degli adulti fatto di corruzione, ingiustizia, criminalità, cattiveria e violenza.
In più vengono bombardati da pubblicità e non solo alla TV, la pubblicità ormai é ovunque nella nostra società, che impongono inutili quanto sofferte convinzioni, propongono mode vuote e spersonalizzanti.
I giovani non hanno modelli positivi da imitare ed a cui ispirarsi. Mentre di modelli orribili e paradossalmente di successo ce ne sono a migliaia. I giovani hanno questa lezione dalla vita ed impartita dagli adulti: devi essere furbo, cattivo, disonesto e ingiusto, vuoto ed avrai successo.
A mio avviso la maggioranza dei giovanissimi fino ai 16 anni sono persone splendide, uniche, di grande talento e soprattutto persone genuine, buone, generose e piene di sensibilità e senso di giustizia. Ma vengono facilmente e presto corrotte da un sistema che si accanisce contro i deboli e che crea discriminazione ed ingiustizia a più livelli. Porta anche i più duri a dover accettare il sistema per sopravvivere.
Il bullismo, a mio avviso, non è altro che un grido d’aiuto, il sintomo della disperazione, del vuoto e del disagio dei giovani moderni. E non viene ascoltato per quello che è. Perché agli adulti, dei in terra, non conviene ascoltare la verità, non conviene cambiare….
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Articolo originalmente scritto da Marco Nisida
cm mai non spesso gli adulti reputano grandi gli adolescenti?