L’ ironia di pochi volle che l’intelligenza sensibile fosse zerbino della meschina idiozia

“Ho sempre più l’impressione che le alte coscienze stiano sprofondando, immerse in oscuri meandri di poca audience, le intelligenze si stanno assottigliando, gli esseri umani che ogni giorno genialmente pensano, profondamente sentono e vibrano, coraggiosamente comprendono e crescono in consapevolezza, stanno diminuendo di numero, non però per diventare un elité dominante, bensì per diventare i nuovi soggiogati, i nuovi condannati per le loro qualità così anacronistiche.
Difatti i tempi sono cambiati e con essi, anche le qualità e le competenze per andare avanti nella vita e per esser considerati degni di essere ascoltati.
Tali nuove e miracolose abilità sono : disonestà, furbizia, tendenza alla corruzione, potere e denaro ( queste ultime due sono patrimonio genetico e non si possono acquisire nel corso di una esistenza se non per furto). Potrei elencarne molte altre , ma lascio questo spasso a voi.
Questa mia personale teoria è verificabile e dimostrabile grazie alle moderne teorie delle reti.
Attualmente ci sono due sottoreti che viaggiano con spin antiparalleli.
Se la prima sottorete , quella ufficiale, fosse composta dalla maggioranza degli esseri umani, e si nutrisse di vacuità, superficialità, demenzialità, bugie, politiche corrotte, Reality Show, impersonalità, allora la seconda sottorete , se fosse composta da pochissimi individui amanti della profondità delle emozioni, della meraviglia delle sensazioni, dell’ acuta intelligenza e dela stringente logica, dell’ onesta intellettuale e di tanti altri tipi di onestà , visti il minor numero di nodi avrebbe un potere ed un audience molto minore della prima.
E questo sembra banale, ma In particolare se la domanda globale di intelligenza, sensibilità, cultura, umiltà, giustizia, onestà, profondità e bontà d’animo continuerà a diminuire, dunque per la legge della domanda e dell’ offerta , la seconda sottorette tenderebbe a scomparire gradualmente per problemi gravi, tipo disoccupazione esistenziale, estinzione naturale per mancato adattamento alle nuove realtà ed abilità richieste,
Darwin non ha vissuto abbastanza per vedere gli errori della sua teoria evoluzionistica:
Non sono i più adatti ad andare avanti, sono i più stronzi.
Ps. Non sono un comico, o sensibilizziamo gli altri e cresciamo di numero o soccomberemo e con noi il pianeta terra, data la spregiudicatezza con il quale lo distruggono.
Un abbraccio Beppe, ti sono vicino col cuore, con l’ anima perchè come me ami l’ umanità ed il pianeta che la ospita.”

Marco Nisida